F.A.Q. – DOCET V.2

 

1.      IMPOSTAZIONI

1.1.   Cosa posso fare per recuperare la mia password?

1.2.   E’ possibile salvare i dati di input in un file?

1.3.   Al momento dell'installazione, seguendo le indicazioni della relativa finestra, viene richiesto di scaricare il SW ".NET Framework 1.1.4322", ma premendo il relativo pulsante, si viene indirizzati al seguente sito: "http://www.microsoft.com/err/italy/msdn/prodotti/netframework/download/default" che non permette il download.

1.4.   Ho già installato sul mio PC .NET FRAMEWORK 2.0 o successivi; è necessario installare anche la versione precedente?

1.5.   Una volta inseriti tutti i dati di input, relativi al fabbisogno di energia netta, premendo il pulsante “Calcola” nel modulo “Involucro trasparente”, compare un messaggio di errore (“Inserire tutti i dati correttamente”), anche se tutti i dati sono stati immessi maniera corretta; questo problema da cosa potrebbe dipendere?

1.6.   E’ possibile utilizzare il software DOCET su WINDOWS VISTA, LINUX o MACINTOSH?

1.7.   Al momento del caricamento dei dati di contesto dell’edificio, non vengono riportati i comuni relativi alla provincia selezionata.

1.8.   E’ possibile caricare i file *.dct salvati con precedenti versioni di DOCET?

1.9.   Posso lavorare con DOCET V.2 mentre ho ancora installata su pc la vecchia versione?

1.10. Come posso inserire i vari dati nelle caselle prima di esportare i file *.pdf?

2.      AMBITO APPLICAZIONE

2.1.   In quale ambito applicativo è possibile utilizzare DOCET?

2.2.   E’ possibile utilizzare DOCET per un edificio con destinazione d’uso NON residenziale?

2.3.   DOCET è aggiornato alle UNI TS 11300?

2.4.   E’ possibile utilizzare DOCET per la certificazione energetica degli edifici?

2.5.   A quale metodologia di calcolo fa riferimento DOCET?

2.6.   E’ necessaria la dichiarazione di rispondenza dei risultati analoghi alla norma UNI TS 11300?

2.7.   E’ possibile utilizzare DOCET per le certificazioni nella Regione Piemonte?

2.8.   E’ possibile effettuare una certificazione energetica senza impianto di riscaldamento?

2.9.   E’ possibile effettuare una certificazione energetica senza impianto di produzione di acqua calda sanitaria?

2.10. Per quale motivo non è visibile la rappresentazione grafica del raffrescamento in DOCET?

3.      INFORMAZIONI TECNICHE

3.1.   Vorrei sapere se è possibile inserire più tipologie di pareti perimetrali e di serramenti?

3.2.   Nello stesso edificio ho due impianti di riscaldamento in parallelo, una caldaia a metano tradizionale ed una termostufa a biomassa con il software DOCET come posso gestirli?

3.3.   Quale superficie disperdente devo inserire in DOCET per il calcolo delle dispersioni termiche in un APPARTAMENTO?

3.4.   Quale superficie disperdente devo immettere in DOCET per il calcolo delle dispersioni termiche in un EDIFICIO?

3.5.   A cosa fanno riferimento le Raccomandazioni di DOCET?

3.6.   Per quale motivo pur selezionando diverse tipologie di strutture opache il software non varia i valori di trasmittanza relativi?

3.7.   Nel caso di un impianto con sistema combinato (Riscaldamento + ACS) come si calcola il rendimento globale di ACS e di Riscaldamento ?

3.8.   Nel caso di un impianto di teleriscaldamento perché l’energia primaria è inferiore all’energia netta?

 


1.           IMPOSTAZIONI

1.1.            Cosa posso fare per recuperare la mia password?

Per poterle recuperare, occorre andare sulla pagina registrazioni del nostro sito; accedere in seguito alla pagina di recupero password ed inserire nei due spazi preposti la mail di registrazione, in modo tale che vi arrivi nella Vostra casella di posta elettronica la password .

1.2.            E’ possibile salvare i dati di input in un file?

Sì, è possibile salvare i dati di input, ma solamente nell'ultima schermata nel modulo di certificazione.

1.3.            Al momento dell'installazione, seguendo le indicazioni della relativa finestra, viene richiesto di scaricare il SW ".NET Framework 1.1.4322", ma premendo il relativo pulsante, si viene indirizzati al seguente sito: "http://www.microsoft.com/err/italy/msdn/prodotti/netframework/download/default" che non permette il download.

 

Il pacchetto di installazione di .NET FRAMEWORK 1.1 è scaricabile dal seguente link:

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=262D25E3-F589-4842-8157-034D1E7CF3A3&displaylang=it

1.4.            Ho già installato sul mio PC .NET FRAMEWORK 2.0 o successivi; è necessario installare anche la versione precedente?

Si, in quanto il software necessita del FRAMEWORK 1.1. Installando tale piattaforma, non è necessario disinstallare il FRAMEWORK 2.0 o successivi.

1.5.            Una volta inseriti tutti i dati di input, relativi al fabbisogno di energia netta, premendo il pulsante “Calcola” nel modulo “Involucro trasparente”, compare un messaggio di errore (“Inserire tutti i dati correttamente”), anche se tutti i dati sono stati immessi maniera corretta; questo problema da cosa potrebbe dipendere?

Potrebbe dipendere da come sono state settate le “Impostazioni Internazionali”. E’ quindi necessario verificare che nelle “Impostazioni internazionali”  il "Simbolo raggruppamento cifre" sia

un apice o comunque diverso dal punto e dalla virgola; se il problema persiste accertarsi che  il “Separatore decimale” sia la virgola.

1.6.            E’ possibile utilizzare il software DOCET su WINDOWS VISTA, LINUX o MACINTOSH?

Per ora DOCET è stato testato solo su WINDOWS 2000, XP e VISTA.

1.7.            Al momento del caricamento dei dati di contesto dell’edificio, non vengono riportati i comuni relativi alla provincia selezionata.

È necessario installare Microsoft Data Access Components versione 2.6 scaricabile dal seguente indirizzo:

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=6a7d785f-c2e0-471d-a33b-82ad1d514737&DisplayLang=en

 

1.8.            E’ possibile caricare i file *.dct salvati con precedenti versioni di DOCET?

Non si assicura il corretto caricamento di tutti i dati salvati con precedenti versioni in quanto molteplici input risultano nuovi o inesistenti.

1.9.            Posso lavorare con DOCET V.2 mentre ho ancora installata su pc la vecchia versione?

No, non è possibile.Per poter lavorare con la nuova versione bisogna disinstallare la precedente.

Si deve entrare nell'installazione applicazioni tramite il pannello di controllo e cercare il file         EN 13790 DOCET.

Qualora fosse presente deve disinstallarlo e successivamente dopo aver scaricato la nuova versione di DOCET, installarla.

1.10.        Come posso inserire i vari dati nelle caselle prima di esportare i file *.pdf?

E’ necessario inserire i dati relativi agli attestati tramite la barra dei menù “Aggiungi” in alto a sinistra, cliccando sull’opzione “Informazioni”; tale opzione è attiva solamente nella schermata di certificazione.


2.           AMBITO APPLICAZIONE

2.1.            In quale ambito applicativo è possibile utilizzare DOCET?

DOCET è indicato come strumento semplificato da poter utilizzare per la certificazione energetica di edifici residenziali esistenti con superficie al di sotto dei 3000 m2.

Per maggiori informazioni si rimanda all’allegato A delle Linee Guida Nazionali al paragrafo 7.5.

2.2.            E’ possibile utilizzare DOCET per un edificio con destinazione d’uso NON residenziale?

No, i valori pre-calcolati e gli algoritmi impostati nel software, non modificabili dall’utente, sono studiati in funzione della destinazione d’uso residenziale (carichi interni, tipologie costruttive, ecc.) pertanto una simulazione, con destinazione d’uso diversa, calcolerebbe valori non attendibili.

2.3.            DOCET è aggiornato alle UNI TS 11300?

Il software è aggiornato secondo la metodologia di calcolo semplificata, riportata all'interno delle norme tecniche UNI TS 11300 parti 1 e 2.

2.4.            E’ possibile utilizzare DOCET per la certificazione energetica degli edifici?

Le Linee Guida nazionali (DM 26 giugno 2009) consentono esplicitamente l’uso del software DOCET per la certificazione energetica di edifici residenziali esistenti con riferimento all’Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2.

2.5.            A quale metodologia di calcolo fa riferimento DOCET?

DOCET viene classificato secondo la dicitura, di cui all’Allegato A, paragrafo 4 al punto 2: “Metodo di calcolo da rilievo sull’edificio o standard”, che prevede la valutazione della prestazione energetica a partire dai dati di ingresso ricavati da indagini svolte direttamente sull’edificio esistente, per analogia costruttiva con altri edifici e sistemi impiantistici coevi, integrata da banche dati o abachi nazionali.

2.6.            E’ necessaria la dichiarazione di rispondenza dei risultati analoghi alla norma UNI TS 11300?

No. In base alle Linee Guida di recente emanazione CNR ed ENEA non sono tenuti ad emettere alcuna dichiarazione di conformità per la certificazione del software DOCET; tale software infatti è già riconosciuto dal DM 26 giugno 2009 come metodo di riferimento nazionale per la certificazione energetica secondo metodo semplificato (Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2).

2.7.            E’ possibile utilizzare DOCET per le certificazioni nella Regione Piemonte?

Si, è possibile negli ambiti e nelle modalità previste dalla Legge Regionale DGR n. 43-11965 del   4 agosto 2009 e s.m.i.

2.8.            E’ possibile effettuare una certificazione energetica senza impianto di riscaldamento?

Si, è possibile come previsto dalle Linee Guida, Allegato 1 paragrafo a alla voce Climatizzazione invernale.

2.9.            E’ possibile effettuare una certificazione energetica senza impianto di produzione di acqua calda sanitaria?

Si, è possibile come previsto dalle Linee Guida, Allegato 1 paragrafo b alla voce Produzione acqua calda, in quanto si presume che lo specifico servizio sia fornito grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.

 

2.10.        Per quale motivo non è visibile la rappresentazione grafica del raffrescamento in DOCET?

Ai fini della certificazione degli edifici, si considerano nelle Linee Guida solamente gli indici di prestazione di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici e sanitari, come definito dalla normativa di riferimento attuale (UNI/TS 11300 parti 1 e 2). Inoltre, per la climatizzazione estiva è prevista una valutazione qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio.

 


3.           INFORMAZIONI TECNICHE

3.1.            Vorrei sapere se è possibile inserire più tipologie di pareti perimetrali e di serramenti?

La tipologia di pareti perimetrali e di serramenti è unica; tale limite si può evitare pre-elaborando un modello di edificio semplificato ottenibile mediando tra i diversi parametri dell'involucro opaco e trasparente.

3.2.            Nello stesso edificio ho due impianti di riscaldamento in parallelo, una caldaia a metano tradizionale ed una termostufa a biomassa con il software DOCET come posso gestirli?

Essendo DOCET uno strumento semplificato, prevede la possibilità di inserire una sola tipologia di impianto di riscaldamento. In presenza di più tipologie, si deve inserire l’impianto di riscaldamento che soddisfa maggiormente o totalmente il fabbisogno.

3.3.            Quale superficie disperdente devo inserire in DOCET per il calcolo delle dispersioni termiche in un APPARTAMENTO?

Nel caso specifico di un appartamento si inseriscono le superfici interne, vale a dire quelle al netto della muratura perimetrale.

3.4.            Quale superficie disperdente devo immettere in DOCET per il calcolo delle dispersioni termiche in un EDIFICIO?

Nel caso specifico di un edificio si inseriscono le superficie esterne, vale a dire quelle al lordo della muratura perimetrale portante.Cioè l’intera superficie disperdente verso l’esterno.

3.5.            A cosa fanno riferimento le Raccomandazioni di DOCET?

Le Raccomandazioni forniscono un'indicazione sui possibili miglioramenti, in termini prestazionali, dell'edificio descritto nella procedura di certificazione, secondo i requisiti minimi al 2010 dei valori di trasmittanza termica e rendimento globale medio stagionale riportati nell'Allegato C del decreto legislativo 311/06. Le percentuali 100%, 85% e 75% suggeriscono la possibilità di migliorare ulteriormente la trasmittanza termica rispetto al limite di legge corrispondente.

 

3.6.            Per quale motivo pur selezionando diverse tipologie di strutture opache il software non varia i valori di trasmittanza relativi?

I valori di trasmittanza termica suggeriti da DOCET sono riferiti all' Appendice A della norma UNI/TS 11300 parte 1, secondo le restrizioni date da zona climatica (C,D,E e F) e da anno di costruzione (compreso tra 1976 e 1991).

Per casistiche di strutture isolate non incluse in tali restrizioni, il software tiene conto della trasmittanza termica minima di cui agli Abachi della norma suddetta; pertanto il valore suggerito potrebbe risultare uguale a quello della corrispondente struttura non isolata. 

 

3.7.            Nel caso di un impianto con sistema combinato (Riscaldamento + ACS) come si calcola il rendimento globale di ACS e di Riscaldamento ?

Come previsto dall’ UNI/TS 11300 parte 2, paragrafo 6.10, nel caso di sistemi dedicati alla produzione di Acqua Calda Sanitaria oppure durante il periodo di non attivazione del riscaldamento  nei sistemi combinati, il rendimento globale di ACS è dato dal rapporto tra il relativo fabbisogno estivo e la corrispondente Energia Primaria. Invece nel periodo di attivazione del riscaldamento il rendimento globale del sistema combinato è dato dal rapporto tra la somma dei fabbisogni per Riscaldamento + ACS e la somma delle relative Energie Primarie.

 

3.8.            Nel caso di un impianto di teleriscaldamento perché l’energia primaria è inferiore all’energia netta?

Come previsto dalla normativa il fattore di conversione in energia primaria è inferiore a 1; pertanto l’energia primaria risulta essere inferiore al fabbisogno di energia netta.

 

 

 

Utilizzare la mail di assistenza esclusivamente dopo aver letto tutte le risposte alle domande più frequenti sopra elencate.

 

 

 

 

 

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