F.A.Q. – DOCET V.2
1.1. Cosa posso fare per recuperare la mia password?
1.2. E’ possibile salvare i dati di input in un file?
1.6. E’ possibile utilizzare il software DOCET su WINDOWS VISTA, LINUX o MACINTOSH?
1.8. E’ possibile caricare i file *.dct salvati con precedenti versioni di DOCET?
1.9. Posso lavorare con DOCET V.2 mentre ho ancora installata su pc la vecchia versione?
1.10. Come posso inserire i vari dati nelle caselle prima di esportare i file *.pdf?
2.1. In quale ambito applicativo è possibile utilizzare DOCET?
2.2. E’ possibile utilizzare DOCET per un edificio con destinazione d’uso NON residenziale?
2.3. DOCET è aggiornato alle UNI TS 11300?
2.4. E’ possibile utilizzare DOCET per la certificazione energetica degli edifici?
2.5. A quale metodologia di calcolo fa riferimento DOCET?
2.6. E’ necessaria la dichiarazione di rispondenza dei risultati analoghi alla norma UNI TS 11300?
2.7. E’ possibile utilizzare DOCET per le certificazioni nella Regione Piemonte?
2.8. E’ possibile effettuare una certificazione energetica senza impianto di riscaldamento?
2.10. Per quale motivo non è visibile la rappresentazione grafica del raffrescamento in DOCET?
3.1. Vorrei sapere se è possibile inserire più tipologie di pareti perimetrali e di serramenti?
3.5. A cosa fanno riferimento le Raccomandazioni di DOCET?
Per poterle
recuperare, occorre andare sulla pagina registrazioni del nostro sito; accedere
in seguito alla pagina di recupero password ed inserire nei due spazi preposti
la mail di registrazione, in modo tale che vi arrivi nella Vostra casella di
posta elettronica la password .
Sì, è possibile salvare i dati di input, ma solamente nell'ultima schermata nel modulo di certificazione.
Il pacchetto di installazione di .NET FRAMEWORK 1.1 è scaricabile dal seguente link:
Si, in quanto il software necessita del FRAMEWORK 1.1. Installando tale piattaforma, non è necessario disinstallare il FRAMEWORK 2.0 o successivi.
Potrebbe dipendere da come sono state settate le “Impostazioni Internazionali”. E’ quindi necessario verificare che nelle “Impostazioni internazionali” il "Simbolo raggruppamento cifre" sia
un apice o comunque diverso dal punto e dalla virgola; se il problema persiste accertarsi che il “Separatore decimale” sia la virgola.
Per ora DOCET è stato testato solo su WINDOWS 2000, XP e VISTA.
È necessario installare Microsoft Data Access Components versione 2.6 scaricabile dal seguente indirizzo:
Non si assicura il corretto caricamento di tutti i dati salvati con precedenti versioni in quanto molteplici input risultano nuovi o inesistenti.
No, non è possibile.Per poter lavorare con la nuova versione bisogna
disinstallare la precedente.
Si deve entrare nell'installazione applicazioni tramite il pannello di controllo e cercare il file EN 13790 DOCET.
Qualora fosse presente deve disinstallarlo e successivamente dopo aver scaricato la nuova versione di DOCET, installarla.
E’ necessario inserire i dati relativi agli attestati tramite la barra dei menù “Aggiungi” in alto a sinistra, cliccando sull’opzione “Informazioni”; tale opzione è attiva solamente nella schermata di certificazione.
DOCET è indicato come strumento semplificato da poter utilizzare per la certificazione energetica di edifici residenziali esistenti con superficie al di sotto dei 3000 m2.
Per maggiori informazioni si rimanda all’allegato A delle Linee Guida Nazionali al paragrafo 7.5.
No, i valori pre-calcolati
e gli algoritmi impostati nel software, non modificabili dall’utente, sono
studiati in funzione della destinazione d’uso residenziale (carichi interni,
tipologie costruttive, ecc.) pertanto una simulazione, con destinazione d’uso
diversa, calcolerebbe valori non attendibili.
Il software è aggiornato secondo la metodologia di calcolo semplificata, riportata all'interno delle norme tecniche UNI TS 11300 parti 1 e 2.
Le
Linee Guida nazionali (DM 26 giugno 2009) consentono esplicitamente l’uso del
software DOCET per la certificazione energetica di edifici residenziali
esistenti con riferimento all’Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2.
DOCET
viene classificato secondo la dicitura, di cui all’Allegato A, paragrafo 4 al
punto 2: “Metodo di calcolo da rilievo sull’edificio o standard”, che prevede
la valutazione della prestazione energetica a partire dai dati di ingresso
ricavati da indagini svolte direttamente sull’edificio esistente, per analogia
costruttiva con altri edifici e sistemi impiantistici coevi, integrata da
banche dati o abachi nazionali.
No. In base alle Linee
Guida di recente emanazione CNR ed ENEA non sono tenuti ad emettere alcuna
dichiarazione di conformità per la certificazione del software DOCET; tale
software infatti è già riconosciuto dal DM 26 giugno 2009 come metodo di
riferimento nazionale per la certificazione energetica secondo metodo
semplificato (Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2).
Si, è possibile negli ambiti e nelle modalità previste dalla Legge Regionale DGR n. 43-11965 del 4 agosto 2009 e s.m.i.
Si, è
possibile come previsto dalle Linee Guida, Allegato 1 paragrafo a alla voce
Climatizzazione invernale.
Si, è possibile come previsto dalle Linee Guida, Allegato
1 paragrafo b alla voce Produzione acqua calda, in quanto si presume che lo specifico servizio sia
fornito grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
Ai fini della certificazione degli edifici, si considerano
nelle Linee Guida solamente gli indici di prestazione di energia primaria per
la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’acqua calda per usi
igienici e sanitari, come definito dalla normativa di riferimento attuale (UNI/TS
11300 parti 1 e 2). Inoltre, per la climatizzazione estiva è prevista una
valutazione qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio.
La
tipologia di pareti perimetrali e di serramenti è unica; tale limite si può
evitare pre-elaborando un modello di edificio
semplificato ottenibile mediando tra i diversi parametri dell'involucro opaco e
trasparente.
Essendo DOCET uno strumento semplificato, prevede la possibilità di inserire una sola tipologia di impianto di riscaldamento. In presenza di più tipologie, si deve inserire l’impianto di riscaldamento che soddisfa maggiormente o totalmente il fabbisogno.
Nel caso specifico di un appartamento si inseriscono le superfici interne, vale a dire quelle al netto della muratura perimetrale.
Nel caso specifico di un edificio
si inseriscono le superficie esterne, vale a dire quelle al lordo della
muratura perimetrale portante.Cioè l’intera superficie disperdente verso
l’esterno.
Le Raccomandazioni forniscono un'indicazione sui possibili miglioramenti, in termini prestazionali, dell'edificio descritto nella procedura di certificazione, secondo i requisiti minimi al 2010 dei valori di trasmittanza termica e rendimento globale medio stagionale riportati nell'Allegato C del decreto legislativo 311/06. Le percentuali 100%, 85% e 75% suggeriscono la possibilità di migliorare ulteriormente la trasmittanza termica rispetto al limite di legge corrispondente.
I valori di
trasmittanza termica suggeriti da DOCET sono riferiti all' Appendice A della
norma UNI/TS 11300 parte 1, secondo le restrizioni date da zona climatica
(C,D,E e F) e da anno di costruzione (compreso tra 1976 e 1991).
Per casistiche di strutture isolate non incluse in tali restrizioni, il software tiene conto della trasmittanza termica minima di cui agli Abachi della norma suddetta; pertanto il valore suggerito potrebbe risultare uguale a quello della corrispondente struttura non isolata.
Come previsto dall’ UNI/TS 11300 parte 2, paragrafo 6.10, nel caso di sistemi dedicati alla produzione di Acqua Calda Sanitaria oppure durante il periodo di non attivazione del riscaldamento nei sistemi combinati, il rendimento globale di ACS è dato dal rapporto tra il relativo fabbisogno estivo e la corrispondente Energia Primaria. Invece nel periodo di attivazione del riscaldamento il rendimento globale del sistema combinato è dato dal rapporto tra la somma dei fabbisogni per Riscaldamento + ACS e la somma delle relative Energie Primarie.
Come previsto dalla normativa il fattore di conversione in energia primaria è inferiore a 1; pertanto l’energia primaria risulta essere inferiore al fabbisogno di energia netta.
Utilizzare la mail di
assistenza esclusivamente dopo aver letto tutte le risposte alle domande più
frequenti sopra elencate.